L'Euro compie 21 anni: un traguardo importante.

Dagli inizi alla diffusione

Era l'ormai lontano 2002 quando l'Euro diventa a tutti gli effetti la moneta corrente per gli allora 12 Paesi dell'Unione Europea.
Un traguardo raggiunto dopo una storia che ne auspicava l'introduzione sin dagli anni '60 quando si iniziò a parlare di un sistema monetario unico.
Il viaggio verso l'Euro si è rivelato un percorso denso di ostacoli sia politici che di tipo economico, dovuti sia alle differenti visioni politiche, sia alle turbolenze dei mercati che periodicamente ne spostavano l'introduzione per gestire altre priorità.
Attraverso un periodo preparatorio, compreso tra il 1990 e il 1999, le varie Nazioni concordarono quindi di attivare il percorso per l'unità monetaria.
Proprio nel nuovo trattato del 1991 sull'Unione Europea, si tracciavano quindi le basi per il viaggio verso la moneta unica.

COVER euro-2023

Un cambiamento epocale

Immaginate la portata di un evento come quello dell'Euro, un impatto enorme nella vita di persone, aziende e strutture pubbliche. Non solo dal punto di vista economico, ma anche nel concetto di unità tra le Nazioni e di senso di appartenenza ad un insieme più allargato rispetto ad ogni singolo Paese.
Ci sono voluti circa 10 anni per preparare il tutto. L'Euro venne introdotto a partire dal 1 gennaio 1999 ma fu utilizzato solamente per scopi contabili e pagamenti elettronici.
L'effettiva circolazione del denaro in monete e banconote fu introdotta il 1 gennaio 2002, dando quindi origine ad una vera e propria rivoluzione economica e culturale.

Quanto costa un caffè?

Le persone più adulte si ricorderanno sicuramente il primo periodo di introduzione dell'Euro.
La nuova valuta venne scambiata con 1.936,27 Lire italiane.
Subito nacquero le prime discussioni tra chi approvava la moneta unica come un'evoluzione positiva e chi invece considerava questo evento come l'ennesima occasione per alzare i prezzi a sfavore della gente comune.
Chiunque a quell'epoca avesse ordinato un caffè (che nella media costava intorno alle 1.000 Lire) si sarebbe trovato a doverlo pagare circa 1 Euro (ovvero quasi il doppio).
Questo calcolo molto basico portò molti a pensare che la scelta della nuova moneta non fosse un buon segno, ma nel corso degli anni i vantaggi di questa decisione si sono fatti sempre più tangibili.

I vantaggi di una moneta unica

E' stato compito quindi dell'Unione Europea, sia direttamente che attraverso i Governi dei vari Stati membri, far percepire quali fossero i vantaggi dell'aver adottato l'Euro.
Vediamone alcuni:

  • • Una maggiore facilità nel confronto tra prezzi dei vari paesi, stimola la concorrenza tra le imprese a vantaggio dei consumatori
  • • I mercati finanziari vedono una maggiore integrazione ed efficienza tra le loro strutture
  • • Viene generata una maggiore stabilità economica, la quale a sua volta crea sviluppo nei vari Paesi
  • • Anche i prezzi sono più stabili, essendo il loro calcolo all'interno di un contesto più ampio rispetto a quello nazionale
  • • Una moneta unica crea anche un'influenza maggiore nell'ambito dell'economia globale
  • • Per le imprese, commercializzare e scambiare beni e servizi è più facile e agevole utilizzando la stessa valuta
  • • Dal punto di vista culturale, aumenta il senso di appartenenza ad una comunità più allargata, vengono favoriti gli scambi e i viaggi tra le nazioni, viene rafforzata l'identità europea.

Un percorso in continua evoluzione

Come tutti i cambiamenti, il passaggio all'Euro è stato sicuramente un evento di grande importanza che ha creato un forte dibattito e conseguenze molto ampie nella vita di noi europei.
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